Storia Intarsio

L'intarsio ligneo è una tecnica nata verosimilmente nell'età gotica, ma sviluppatasi appieno durante il Rinascimento. Proprio a questo periodo (2° metà del XV sec.) risale l'ideazione e l'esecuzione dello "studiolo del duca" all'interno del palazzo ducale di Urbino dove il duca-mecenate Federico da Montefeltro volle ricreare, con l'aiuto di maestri quali Francesco di Giorgio Martini, Botticelli e Bramante, in un locale di minuscole dimensioni, un ambiente ricco di esecuzioni illusionistiche e prospettiche ottenute attraverso l'intarsio. 

 

Questa particolare tecnica implica doti artistiche oltroché artigianali poichè un qualunque soggetto si ottiene tagliando uno ad uno molteplici tipi di legno diversi tra loro in forma, colore e dimensione. Per rendere in alcuni punti l'effetto chiaro-scuro si brunisce la parte interessata con della sabbia arroventata. Nulla è colorato artificialmente. 
Fatto tutto ciò bisogna comporre pazientemente i tasselli ottenuti in modo da farli combaciare perfettamente tra di loro ottenendo, a lavoro ultimato, un vero e proprio quadro con caratteristiche tali da renderlo unico ed inimitabile. Ulteriore raffinatezza sono le cornici con cui si impreziosiscono i quadri. Essi sono in legno antico autentico (garantito) o in in massello pregiato ed anch'esse fanno parte della produzione della bottega L'ARTISTA DEL LEGNO.